"PREFIERO MORIR DE PIE
QUE VIVIR DE RODILLAS"

(Emiliano Zapata)

ARCHIVIO

ARCHIVIO FOTOGRAFICO

CAPRANICA
LA CHIESA DI SANTA MARIA

Costruita nella seconda metà del XIX° secolo grazie agli sforzi dei cittadini capranichesi e al termine di lavori durati circa venti anni, la Chiesa di Santa Maria sorge nel centro storico di Capranica (VT), in prossimità del Castello degli Angullara e a poca distanza dalla via Cassia.

Capranica, Chiesa di Santa Maria



LA FACCIATA La chiesa fu progettata dall'architetto Virginio Vespignani e fu edificata al posto di un luogo di culto romanico risalente all'XI° secolo e completamente demolito nel 1866 per costruire il nuovo edificio.



Accanto alla chiesa, la cui semplice facciata è accompagnata da un elegante portico a quattro colonne raggiungibile percorrendo una scalinata di pochi gradini, sorge un campanile terminato da una caratteristica cuspide a base ottagonale.


Capranica, Chiesa di Santa Maria
Campanile

L'INTERNO La chiesa internamente presenta tre luminose navate, individuate dalle bianche pareti laterali e da due file di candidi archi e colonne, su cui affacciano sei piccole cappelle laterali, tre a sinistra e tre a destra dell'altare; sul fondo si apre un'unica abside










LE DECORAZIONI Tra le decorazioni interne, risalenti quasi interamente al XIX° secolo e agli inizi del XX°, sono presenti una tavola del XII°-XIII° secolo con il Salvatore Benedicente, un trittico raffigurante San Rocco, San Terenziano (i Santi patroni di Capranica) e San Sebastiano datato al primo quarto del XVI° secolo, un Tabernacolo della fine del XV° secolo, la parte centrale dell'affresco absidale della vecchia chiesa di Santa Maria realizzato nel XIV°-XV° secolo e la statua della Madonna delle Grazie, dei primi anni del XIX° secolo.

Capranica, Chiesa di Santa Maria
Immagine presente nell'abside della vecchia chiesa


Capranica, Chiesa di Santa Maria
Tabernacolo


Capranica, Chiesa di Santa Maria
Trittico



MARIA SANTTISSIMA DELLE GRAZIE La Sacra Immagine di Maria Santissima delle Grazie è stata realizzata impiegando materaili poveri (gesso, cartapesta, legno) e raffigura una Madonna che tiene in braccio Gesù Bambino; alla statua è particolarmente legata l'omonima confraternita, che organizza annualmente, a Capranica, festeggiamenti in onore della Madonna accompagnati dal trasporto della Sacra Immagine.


Capranica, Castello degli Anguillara


L'ARCICONFRATERNITA La storia dell'Arciconfraternita, finalizzata alla diffusione del culto di Maria e nata ufficialmente il 15 giugno 1808 con decreto dell'allora Vescovo di Nepi e Sutri, comincia in epoca medievale, forse in occasione del I° Giubileo della Chiesa Cattolica (indetto da Bonifacio VIII nell'anno 1300).
L'arciconfraternità probabilmente, grazie al decreto vescovile ottocentesco, assorbì diverse associazioni caritatevoli presenti a Capranica tra XVI° e XVII° secolo (come la Confraternità della Pietà e della Misericordia, la Confraternita dell'Orazione e della Morte e la Confraternita del Rosario); memorie di questa antica fusione sono oggi visibili sulla mozzetta indossata dai confratelli (una mantellina celeste) dove, insieme all'immagine di Maria, compaiono un teschio e due tibie, in ricordo dell'assistenza ai moribondi e ai defunti poveri praticata dalle scomparse Confraternite.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
Pagina dedicata alla cittadina di Capranica
Pagina dedicata alla Chiesa di Santa Maria a Capranica
La storia di Capranica
Il Tempio Romanico di San Francesco a Capranica

Immagini e testi di Stefano Rosati

VITERBO - CORPUS 1462

CAPRANICA - FESTA DI SAN TERENZIANO