"PREFIERO MORIR DE PIE
QUE VIVIR DE RODILLAS"

(Emiliano Zapata)

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Bundesliga 2013/2014
I Duellanti

Stadi moderni e spesso pieni di tifosi, squadre forti e ricche di giocatori talentusoi, allenatori giovani ma già carichi di trionfi. In una parola sola: Bundesliga.
Il campionato tedesco di massima divisione è pronto a ripartire. Il torneo inizierà infatti venerdi 9 agosto con l'anticipo che vedrà in campo il Bayern Monaco, campione di Germania e d'Europa in carica, e il Borussia Mönchengladbach, ottavo in classifica al termine della stagione 2012-2013.
L'arrivo di Pep Guardiola sulla panchina del Bayern, al posto del plurivincitore Jupp Heynchkes, e il passaggio dal Borussia Dortmund allo stesso Bayern del giovane talento Mario Goetze sono probabilmente gli eventi, peraltro annunciati con largo anticipo, più interessanti tra quelli che hanno contraddistinto l'estate calcistica tedesca.

IL BAYERN TRA HEYNCHKES.. Il Bayern Monaco, forte dei trionfi della stagione 2013 (Campionato, Champions League e coppa di Germania) ha arricchito la sua rosa ingaggiando, oltre a Goetze, il giovane difensore tedesco Jan Kirchhoff, svincolato dal Mainz, e il talentuso centrocampista spagnolo Thiago Alcantara, proveniente dal Barcellona e figlio del campione del mondo brasiliano Mazinho.
Il nuovo tecnico Guardiola ha davanti a se un compito non semplice, perchè sotto la guida di Heynchkes i bavaresi non solo hanno vinto ma hanno anche offerto un bel calcio, fatto di tantissimi goal segnati (98 nella sola Bundesliga) e pochi subiti (appena 18 nel torneo nazionale), che li ha portati a vincere addirittura con 25 punti di vantaggio sul Borussia Dortmund (91 contro 66) il Meisterschale, il piatto assegnato ai campioni di Germania, e a trionfare nella finale di Londra della Champions League, di nuovo sulla squadra di Dortmund, dopo aver eliminato con impressionante facilità prima la Juventus, campione d'Italia nel 2012 e nel 2013, nei quarti di finale con un doppio 2-0, e poi il Barcellona, dominatore del campionato spagnolo 2013 e sommerso con un pesantissimo punteggio totale di 7-0 (4-0 all'Allianz Arena di Monaco e 3-0 al Camp Nou in terra catalana).
L'anno scorso, fra campionato e coppe, solo tre squadre sono state capaco di battere il Bayern, il Bate Borisov (Bielorussia) e l'Arsenal, rispettivamente nella fase a gironi e agli ottavi di Champions League, e il Bayer Leverkusen in campionato.

..E GUARDIOLA Il Bayern Monaco della nuova era Guardiola, che ha ceduto il centrocampista ucraino Anatoliy Tymoshchuk allo Zenit San Pietroburgo e il centravanti tedesco Mario Gomez alla Fiorentina, si affida in porta al portiere della nazionale tedesca Manuel Neuer, in difesa al brasiliano Dante, all'austriaco David Alaba, al belga Van Buyten, al tedesco Jerome Boateng (tutti nel giro delle rispettive nazionali) e ovviamente al capitano Philipp Lahm (capitano anche della nazionale), in attesa di recuperare l'infortunato Holger Badstuber.
A centrocampo il Bayern presenta gli spagnoli Thiago Alcantara, reduce dal trionfo con la Spagna Under 21 all'Europeo, e Javi Martinez, ingaggiato dall'Athletic Bilbao in cambio di 40 milioni di euro nell'estate 2012, lo svizzero di origini kosovare Xherden Shaqiri, i tedeschi Mario Goetze, Thomas Muller, Toni Kroos, Bastian Scweinsteiger, il brasiliano Luiz Gustavo, la talentuosa ala francese Franck Ribery e l'altrettanto talentusoa ola olandese Arjen Robben, tutti membri delle rispettive squadre nazionali.
Nel cuore dell'attacco del Bayern, pronti a spedire nelle porte avversarie ogni pallone a portata di piede o di testa, ci sono il croato Mario Mandzukic e il peruviano Claudio Pizarro, autori nello scorso campionato rispettivamente di 15 e 6 reti.

PICCOLA RIVINCITA IN SUPERCOPPA La stagione del Bayern, nonostante tanti campioni, è cominciata male. I bavaresi infatti hanno perso la finale per l'assegnazione della supercoppa di Germania contro i rivali del Borussia Dortmund. La partita, giocata a Dortmund il 27 luglio, è terminata 4-2 per i padroni di casa che in questo modo hanno, in minima parte, riscattato la dolorosa sconfitta di Londra in Champions League.

BORUSSIA DORTMUND, DALLA CRISI.. Il Borussia Dortmund è una delle realtà europee più interessanti. Costruita senza spese folli, la squadra di Dortmund punta molto sulla valorizzazione dei giocatori del proprio vivaio, al pari dello stesso Bayern, e gioca in uno degli stadi più belli e caldi d'Europa, il Signal Iduna Park.
Il Borussia Dortmund, nome abbreviato di Ballspieverein Borussia 09 e.V. Dortmund (BVB), ha vissuto una forte crisi economica e tecnica agli inizi del terzo millennio. Il club, campione d'europa nel 1997 e vincitore attualmente di 8 campionati tedeschi, ha rischiato addirittura la retrocessione in Zweite Bundesliga.
..AI TRIONFI Sotto la guida del tecnico tedesco Jurgen Klopp, ingaggiato a partire dalla stagione 2008-2009, il Borussia è risorto, tornando protagonista prima in patria e poi in Europa.
Il quinto posto della stagione 2009-2010 ha fatto da preludio al doppio trionfo del 2011 e del 2012 che, a sua volta, è stato il ricchissimo antipasto della cavalcata europea nella Champions League 2013, terminata solo in finale al cospetto del Bayern Monaco.
Tante sono state nel corso della Champions 2013 le belle pagine di calcio scritte dal Borussia, capace di sviluppare un gioco bello e produttivo. Nella fase a gironi la squadra di Dortmund si è lasciata alle spalle con una certa, sorprendente, facilità squadre sulla carta molto più considerate come il Real Madrid, giunto secondo, e il Manchester City, estromesso dal torneo e ultimo nel girone. Nella fase a elimininazione diretta la squadra di Klopp ha superato facilmente lo Shakhtar e poi è stata ad un passo dall'eliminazione con il Malaga nei quarti di finale, quando solo due reti nei minuti di recupero hanno spalancato ai gialloneri le porte della semifinale con il Real Madrid.
La semifinale tra Borussia Dortmund e Real madrid si è decisa nella gara di andata al Signal Iduna Park, in occasione della quale i padroni di casa sono riusciti ad imporsi con un largo 4-1.
Al ritorno la vittoria per 2-0 del Real MAdrid è servita soltanto a far soffrire i tifosi tedeschi accorsi al Santiago Bernabeu o in attesa davanti alla televisione.
La finale ha invece riservato al Borussia Dortmund uno dei dolori più grandi della sua storia. La partita infatti è stata vinta, come detto in precedenza, dal Bayern Monaco, che è riuscito a segnare il goal del trionfo con Robben a pochi minuti dal fischio finale dell'arbitro. Il risultato è stato di due reti a una in favore dei bavaresi.
IL NUOVO BORUSSIA In estate il Borussia, che ha perso Mario Goetze finito al Bayern e ha rischiato di veder partire il centravanti polacco Robert Lewandowski, si è rinforzato ingaggiando l'attaccante Pierre-Emerick Aubameyang, originario del Gabon e reduce da un'ottima stagione in Francia arricchita da 19 reti, il centrocampista d'attacco armeno Henrikh Mikhitaryan dallo Shakhtar e il difensore greco Sokratis Papastathopoulos dal Werder Brema.
I migliori giocatori sono rimasti, dal portiere Roman Weidenfeller alla coppia difensiva formata dal serbo Neven Subotic e dal tedesco Mats Hummels, dal centrocampisto tedesco Ilkay Gundogan al collega di reparto polacco Jakub Blaszczykowski fino al capitano Sebastian Kehl, che gioca a centrocampo, e agli attaccanti Marco Reuss e Kevin Grosskreutz, che si aggiungono a Lewandowksi, bomber della scorsa edizione della Bundesliga con 24 reti.

I DUELLANTI Il Bayern Monaco vuole confermare i risultati del 2013 e, dopo aver conquistato la vetta della Germnaie e quella d'Europa, è pronto a salire sul tetto del mondo.
Il Borussia Dortmund è determinato a sottrarre al Bayern Monaco il titolo di migliore squadra di Germania e a confermarsi in Europa.
La Bundesliga sta per iniziare, i duellanti stanno per incrociare di nuovo le lame.

di Stefano Rosati

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