Il 9 Agosto torna la Ligue 1, il campionato francese, che, grazie al gioco piacevole e ai forti investimenti di magnati russi e arabi, sta diventando uno dei tornei più interessanti d'Europa.
I temi del torneo 2014 sembrano essere il confronto tra i ricchissimi PSG, di proprietà della Qatar Investment Authority, e Monaco, del russo Dmitrij Rybolovlev, la voglia di riscatto, dopo anni poveri di vittorie, delle due grandi Olympique,
quella di Lione e quella di Marsiglia, e infine la ricerca della squadra, spesso presemte nel campionato francese, che parte senza troppe attenzioni e ambizioni e ottiene alla fine ottimi risultati, ultimo esempio il Montpellier campione nel 2012 davanti al PSG degli sceicchi.
IL LOUVRE DEL CALCIO
Il Paris Saint-Germain ha riportato il titolo di campione di Francia sotto la Torree Eiffel dopo quasi venti anni. La guida tecnica della squadra è passata da Carlo Ancelotti, andato al Real MAdrid dopo lunghe trattative, a Laurent Blanc, già campione di Francia alla guida del Bordeaux e ct della nazionale francese all'Europeo del 2012.
Quasi ispirandosi al Louvre, colmo di capolavori dell'arte, il PSG sta costruendo, ormai da tre stagioni,
una squadra ricca di calciatori fortissimi, e costosissimi. Al centrocampista offensivo argentino Javier Pastore, giunto a Parigi nell'estate del 2011, si sono aggiunti, nell'estate del 2012, il forte difensore Thiago Silva e il centravanti Zlatan Ibrahimovic, dal Milan, e il trequartista Ezequiel Lavezzi, dal Napoli, e infine, da pochi giorni, l'attaccante uruguayano Edinson Cavani, dal Napoli, e il veloce e giovane difensore brasiliano Marquinhos, dalla Roma.
La rosa è ulteriormente arricchita dalla presenza di giocatori come il talentuoso attaccante esterno Jeremy Menez, il granitico difensore cenrale brasiliano Alex, il promettente terzino francese Lucas Digne, prelavato quest'estate dal Lille, il terzino olandese Gregory van der Wiel e il centrocampista offensivo brasiliano Lucas.
A Parigi giocano anche tre calciatori italiani: il portiere titolare Salvatore Sirigu, il centrocampista naturalizzato Thiago Motta e Marco Verratti, lanciato da Zdenek Zeman nel Pescara del 2012.
Hanno lasciato la squadra Kevin Gameiro, attaccante passato agli andalusi del Siviglia, l'ala David Beckham, che ha terminato a Parigi la sua carriera, e lo svincolato Diego Lugano, che l'anno scroso ha giocato in prestito al Malaga.
La stagione del PSG è cominciata bene. La squadra di Parigi ha vinto la Supercoppa di Francia battendo per 2-1 il Bordeaux a Libreville, capitale dello stato africano del Gabon, grazie ad un goal nei minuti di recupero di Alex.
IL RITORNO DEL PRINCIPE
Per incontrare la seconda grande ricca di Francia bisogna andare .. al'estero, nel Principato di Monaco, dove gioca l'AS Monaco FC.
Scivolato in Ligue 2, la serie B francese, al termine della stagione 2010-2011 e incapace di riguadagnare immediatamente la promozione in massima divisione, il Monaco è stato acquistato alla fine del 2011 dal magnate russo Dmitrij Rybolovlev e da questi affidato, per la stagione 2012-2013, all'esperto e concreto tecnico italiano Claudio Ranieri, artefice del ritorno il Ligue 1.
Gli acquisti di una squadra offrono spesso ottime informazioni sulle sue ambizioni e quelli del Monaco non semrano far pensare ad un club interessato semplicemente ad una salvezza tranquilla, come potrebbe invece far intendere la sua condizione di neo-promossa.
Il Monaco ha ingaggiato giocatori molto forti, spendendo molti soldi per strapparli alle loro squadre e offrendo loro ingaggi molto alti. Una campagna di rafforzamento all'insegna del 'molto'.
Nella rosa a disposizione di Claudio Ranieri ci sono anche il giovane e promettente attaccante argentino Lucas Ocampos, cresiucto nel River Plate, l'ala belga Yannick Ferreira Carrasco, l'attaccante francese Valère Germain, il terzino destro greco Georgios Tzavelas e infine gli italinai Andrea Raggi, difensore, e Flavio Roma, portiere.
LE DUE OLYMPIQUE
Sicuramente hanno speso di meno Olympique Lione e Olympique Marsiglia, squadre dalla grandissima storia che puntano a contrastare il già affermato Paris Saint Germian e l'aspirante Monaco.
Il Lione, che rappresenta il dipartimento Rodano della regione Rodano-Alpi e la città fondata dai romani con il nome di Lugdunum su un preesistente insediamento gallico, ha vinto sette campionati consecutivamente, dal 2001-2002 al 2007-2008, e 5 coppe di Francia, e recentemente ha ottenuto buoni risultati in Champions League. Giunto terzo al termine della stagione 2012-2013, il Lione ha guadagnato il diritto di partecipazione ai preliminari della Champions League 2013-2014.
La squadra ha ceduto l'attaccante argentino Lisandro Lopez, il difesnore croato Dejan Lovren al Southampton e l'esterno brasiliano Michel Bastos al AL Ain degli Emirati Arabi Uniti e si affida in difesa al serbo Milan Bisevac, a centrocampo a Yoann Gourcuff, Steve Malbranque e al capitano Maxime Gonalons e in attacco a Bafetimbi Gomis
L'Olympique Marsiglia, nel dipartimento delle Bocche del Rodano della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, detiene 9 campionati e 10 coppe di Francia ed è l'unica squadra francese vincitrice della Coppa dei Campioni. Giunta seconda al termine della Ligue 1 2012-2013, si affida per la nuova stagione al portiere della nazionale Steve Mandanda, ai difensori Nicolas Nkoulou (camerunense) e Jeremy Morel, ai centrocampisti Benoit Cheyrou e Mathieu Valbuena e all'attaccante André-Pierre Gignac.
DAL MARE DEL NORD AL MEDITERRANEO
Dal sud della Francia al nord per conoscere la squadre del LOSC di Lille, città natale del presidente Charles De Gaulle nel dipartimento del Nord della regione Nord-Pas de Calais.
Il LOSC ha vinto nella sua storia per tre volte il campionato nazionale e per sei volte la coppa ed ò giunto 6' al termine della Ligue 1 2012-2013. La squadra di Lille ha cambiato allenatore, ingaggiando René Girard al posto di Rudi Garcia (allenatore nella stagione 2011 conclusa con la vitoria del campionato e della coppa e passato alla guida della Roma), e ha ceduto il terzino Lucas Digne al PSG, il difesnore Aurelian Chedjou al Galatasaray e il centrocampista Pedretti all'Ajaccio. Dal Wolfsburg è arrivato il difensore centrale danese Simon Kjaer. Sono rimasti il difesnore montenegrino Marko Basa, i centrocmpiasti Idrissa Gueye (Senegal), Marvin Martin e Rio Mabubà (capitano della squadra) e l'attaccante Salomon Kalou della Costa d'Avorio.
A ovest gioca Il Bordeaux (nome abbreviato di Football Club des Girondins de Bordeaux), nel dipartimento Gironda della reggione dell'Aquitania, che ha vinto 6 campionati e 4 coppe nazionali (l'ultima nel 2013) ed è giunto settimo nel 2013.
La squadra si affida al portiere Cedric Carrasso, al difensore brasiliano Henrique, al centrocampista Plasil e al giovane attaccante uruguayano Diego Rolan.
A sud, nel dipartimento Herault della Linguadoca-Rossiglione, sorge Montpellier dove gioca la squadra omonima, campione di Francia nel 2011-2012.
Di nuovo sul mediterraneo e sulla Costa Azzurra per scoprire il Nizza, detentore di quattro campionati francesi e reduce da un ottimo quarto posto nel 2013. Nella città natale di Giuseppe Garibaldi, dipartimento delle Alpi Marittime, giocano il portiere colombiano David Ospina, il centrocampista Didier Digard e l'attaccante argentino Dario Cvitanich. In estate è stato ingaggiato il centrocampista olandese Luigi Bruins.
IN CORSICA
Dal mare della Costa Azzurra a quello della Corsica, dove giocano l'Ajaccio, squadra della città d'origine di Napoleone Bonaparte, allenato da Fabrizio Ravanelli e che può contare sul talento dell'esperto Adrian Mutu e di Benoit Pedretti, e il Bastia, che ha vinto una coppa di Francia nel 1981 e, perso l'attaccante Anthony Modeste (autotre di 15 reti nel torneo 2012-2013), si affida al portiere François Landreau, ai difensori François Modesto (ex Cagliari) e Sébastien Squillaci (ingaggiato dall'Arsenal), ai centrocampisti Yannick Cahuzac, bandiera e capitano della squadra, e Romaric (dal Real Saragozza) e agli attaccanti Gianni Bruno (giovane belga prestato dal Lille) e Claudiu Keseru (romeno proveniente dall'Angers).
Ajaccio e Bastia, reduci rispettivamente dal 17' e dal 12' posto del 2012-2013, danno vita ad una delle sfide più sentite di francia, il derby di Corsica.
IN GIRO PER LA FRANCIA
Completano il campionato l'Evian Thonon Gaiilard, 16' nel 2012-2013, della città di Gaillard, nel dipartimento dell'Alta Savoia (vicino al confine con la Svizzera) ma che gioca le partite interne a Annecy, il Lorient, dal dipartimento bretone del Morbihan, che ha ingaggiato dal Siena lo svizzero di orgine nigeriana Innocent Emeghara, il Rennes, che gioca nell'omonima capitale del dipartimento bretone dell'Ille et Vilaine, detentore di due coppe di Francia, il Sant Etienne, ultima squadra francese di Michel Platini e vincitore di 10 campionati e 6 coppe di Francia, che si affida alle parete del promettente Stephane Ruffier e ai goal del brasiliano Brandao e di Franck Tabanou, il Football Club di Sochaux, fondato e detenuto dal Gruppo Peugeot e vincitore di 2 campionati negli anni trenta e di 2 coppe nazionali, che gioca a Montbeliard (nella Franca Contea, al confine con la Svizzera), lo Stade Reims della città omonima, in cui vennnero incoronati tutti i re di Francia da Ugo Capeto a Carlo X nel 1825 e famosa per la Cattedrale del XIII secolo, il Tolosa, nell'Alta Garonna vicino ai Pirenei, che ha ceduto Tabanou al Saint'Etienne e si affida al difensore Jonathan Zebina (campione d'Italia con la Roma) e al centrocampista Etienne Capoue, il Valenciennes, dal dipertimento del Nord sul confine con il Belgio, e infine le neopromosse Guingamp, dal dipartimento bretone del Cotes-d'Amor, e Nantes, vincitrice di 8 campionati e semifinalista della Champions League 1996, che rappresenta la città dove è nato Jules Vernes e il dipartimento della Loira Atlantica e ha sotto contratto i due difensori venezuelani Chichero e Vizcarrondo, il centrocampista statunitense Bedoya e l'attaccante, anche lui venezuelano, Aristeguieta.
di Stefano Rosati