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VITERBO IMMAGINI DELLA VERGINE
Il Palazzo dei Papi di Viterbo ospiterà, fino a domenica 1 febbraio 2015, la mostra
IMMAGINI DELLA VERGINE Dipinti dal territorio della Diocesi di Viterbo
Manifesto dell'esposizione tratto dal sito della Diocesi di Viterbo
L'esposizione, ad ingresso gratuito, proporrà dipinti realizzati tra XVII e XVIII secolo e sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00
DIPINTI ESPOSTI:
Immacolata con i Duchi di Latera – Monastero S. Maria della Grazie, Farnese – dipinto recentemente restaurato
Madonna con il Bambino e Santi – Chiesa S. Giovanni Battista, Grotte di Castro - dipinto inedito e recentemente restaurato
Matrimonio della Vergine – Chiesa San Clemente, Latera
Morte di San Giuseppe – Chiesa San Clemente, Latera
Madonna dei sette dolori e santi – Comune di Valentano – dipinto recentemente restaurato
Madonna assunta in cielo – Chiesa di S. Giovanni, Valentano – dipinto recentemente restaurato
Immacolata Concezione e Santi – Chiesa Parrocchiale, Onano – dipinto recentemente restaurato
Trasporto della Santa Casa – Episcopio, Viterbo - dipinto inedito e recentemente restaurato
Natività – Chiesa SS. Andrea e Giovanni, Canino - dipinto inedito
Annunciazione – Cattedrale, Viterbo
Matrimonio mistico di Santa Caterina – Episcopio, Viterbo
Stendardo processionale – Episcopio, Viterbo - restaurato da circa 10 anni e mai esposto in pubblico
IL PALAZZO DEI PAPI
Affacciato su Piazza San Lorenzo, vicino all'omonima Cattedrale, il Palazzo dei Papi (o Palazzo Papale) costituisce probabilmente, con la sua caratteristica loggia gotica, il simbolo architettonico della città di Viterbo.
La costruzione del Palazzo, rielaborazione della sede della Curia vescovile, risale alla metà del XIII secolo, periodo della storia viterbese segnato da grande attività edilizia e dalla decisione (nel 1257) di Papa Alessandro IV di trasferire la Curia pontificia in città e di stabilirla presso il noto edificio.
Viterbo, Palazzo dei Papi
Il Palazzo, legato dalle comuni caratteristiche gotiche alla vicina e quasi contemporanea Abbazia cistercense di San Martino al Cimino, è preceduto, sulla facciata, da un'ampia scalinata ed è coronato da un'evidente merlatura; sulla destra dell'osservatore, sorretto da una grande volta, si trova l'unico lato superstite della loggia (originariamente coperta), costituito da sette archi sostenuti da esili ed eleganti colonne e da una trabeazione decorata con gli stemmi della nobile famiglia locale dei Gatti e con i simboli del leone di Viterbo e dell'aquila imperiale.
Viterbo, Palazzo dei Papi particolare della decorazione della Loggia
Oltrepassato il portale si accede agli ambienti interni con l'ampia aula, reso luminoso dalla presenza di numerose bifore e oggi usato per conferenze e mostre, che, al di sopra di ambienti più piccoli utilizzati anticamente per alloggiare i soldati, ospitò il primo Conclave della storia, seguito alla morte di Clemente IV nel 1268 e concluso con l'elezione di Gregorio X (Tebaldo Visconti) nel 1271; la scelta del nuovo pontefice tardò a tal punto da spingere il Capitano del Popolo Raniero Gatti a chiudere a chiave (cum clave) i cardinali nel palazzo, a scoperchiare lo stesso edificio e a razionare i viveri a disposizione degli elettori per accelerare le operazioni dell'elezione, scrivendo una delle pagine più note della storia di Viterbo.
LINK UTILI:
Pagina dedicata al Palazzo dei Papi dal sito del Comune di Viterbo
Pagina dedicata all'Abbazia di San Martino da pagineveloci.net
Pagina dedicata alla Cattedrale di San Lorenzo da pagineveloci.net
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di Stefano Rosati
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