"PREFIERO MORIR DE PIE
QUE VIVIR DE RODILLAS"

(Emiliano Zapata)

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VITERBO
LA CATTEDRALE

Il visitatore impegnato nella scoperta della città di Viterbo si trova ad attraversare, nella zona medievale, stradine strette e tortuose. Queste viuzze si inseguono tra loro fino al momento in cui, quasi all'improvviso, il viandante raggiunge un'ampia e luminosa piazza, uno spazio dominato da alcune delle costruzioni più belle e rappresentative della città. Uno di questi edifici è la Cattedrale di Viterbo, intitolata a San Lorenzo


Cattedrale di San Lorenzo - Facciata

LA CHIESA ROMANICA Il colle del Duomo, la zona della Cattedrale, venne abitato già in epoca etrusca ed è considerato il primo nucleo della città di Viterbo.
La Cattedrale, dagli interni poco luminosi secondo le caratteristiche dello stile romanico adottato per la sua edificazione, risale al XII secolo, quando venne costruita sui resti di un antico tempio dedicato ad Ercole e al posto di un'antica pieve del IX secolo dC.
Il Duomo ben presto, dopo essere diventato principale chiesa della Tuscia, ricevette la cattedra vescovile.
Lo spostamento, alla metà del XIII secolo, della sede papale a Viterbo favorì la cattedrale di San Lorenzo, che fu sede di grandi avvenimenti religiosi e politici e assistette all'incoronazione di sette pontefici.


Cattedrale di San Lorenzo

L'INTERNO La chiesa ospita, secondo lo schema tipico delle basiliche, tre navate, chiuse da altrettante absidi e separate da due file di colonne ornate da capitelli in peperino, attraverso le quali corre il transetto.
Il pavimento della navata centrale, restaurato nel XIX secolo, conserva l'originale stile cosmatesco.
La cattedrale si presenta come uno scrigno di tesori dell'arte.
Gli occhi del visitatore, superato il passaggio dalla luce esterna alla penombra interna, possono ammirare affreschi duecenteschi e trecenteschi, sculture di epoca medievale ma anche opere più recenti, come una raffigurazione di S. Lorenzo realizzata da Giovan Francesco Romanelli e collocata sull'altare.


Cattedrale di San Lorenzo

SULLA PARETE DI DESTRA Sulla destra si trovano la fonte battesimale, realizzata in marmo da Francesco d'Ancona nel XV secolo. la cappella di Santa Caterina e la cappella dei SS. Valetino ed Ilario.
Il prete Valentino ed il diacono Ilario furono, secondo la tradizione, gli evangelizzatori delle popolazioni residenti nella zona di Viterbo e affrontarono il martirio durante la persecuzione di Diocleziano, agli inizi del IV secolo.
Nella cappella lavorarono, durante i secoli, molti artisti. Il pittore fiorentino Giovanni Maria Morandi realizzò nel 1714 il quadro, oggi collocato presso l'altare, che ritrae i due martiri.


Cattedrale di San Lorenzo

SULLA PARETE DI SINISTRA Sulla parte sinistra della Cattedrale si apre la cappella di S. Lucia e sono visibili la tavola del Redentore, la tela con S. Lorenzo e i poveri, una copia della tavola della Madonna della Carbonara, (il cui originale è datato al XII secolo ed è ospitato nel vicino Museo del Colle), il monumento di Papa Giovanni XXI (pontefice citato da Dante Alighieri nella sua Commedia) e un quadro ritraente il Beato Domenico Barberi.


Cattedrale di San Lorenzo

IL CAMPANILE Accanto alla Cattedrale romanica svetta un campanile gotico. La torre campanaria, realizzata alla fine del XIII secolo e ricostruita nel XIV, è caratterizzata da quattro ordini di bifore e dall'alternanza di pietre bianche e nere, scelta stilistica dovuta all'esempio offerto dai contemporanei bicromi edifici toscani.


Cattedrale di San Lorenzo - Campanile

I RESTAURI Le modifiche effettuate nel corso dei secoli alterarono profondamente l'originale impianto romanico della Chiesa e cancellarono completamente l'aspetto della sua facciata, in principio decorata dalla presenza di tre rosoni.
Posteriori al progetto iniziale sono, ad esempio, le numerose cappelle laterali della chiesa.
I danni causati dalle violenze della seconda guerra mondiali costrinsero al rifacimento della zona presbiteriale.
In occasione dei lavori prostbellici si decise il recupero dell'aspetto medievale della chiesa, vennero eliminati la volta barocca e si decise per la tamponatura di otto cappelle laterali.

Dopo tante avventure la medievale Cattedrale di San Lorenzo si offre oggi, imponente e solenne, a fedeli e visitatori.

di Stefano Rosati

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