Una delle manifestazioni più antiche e caratteristiche della regione Lazio e dell'Italia intera è senza dubbio il Trasporto della Macchina di Santa Rosa, che si svolge ogni anno il 3 settembre.
Viterbo, Chiesa di Santa Rosa
LA STORIA DI SANTA ROSA
Figlia probabilemnte di due agricoltori residenti nella contrada di Santa Maria in Poggio, Rosa entrò a 16 (o forse 17) anni fra le terziarie di San Francesco. Era gravemente malata ma riescì a guarire e cominciò a percorrere le strade di Viterbo con una piccola croce o un'immagine sacra pregando ed esortando all'amore verso Gesù e alla fedeltà alla Chiesa.
Viterbo era travolta in quegli anni dalla scontro fra l'imperatore Federico II e il papato, la città era controllata dal partito ghibellino, fedele al sovrano e avverso al papa e la predicazione di Rosa infastidì le autorità. La giovane venne allontanata e inviata, insieme alla sua famiglia, a Soriano del Cimino.
Dopo la morte di Federico II, avvenuta nel 1250, Viterbo tornò sotto il controllo della Chiesa ma le preghiere di Rosa rimasero lontane dalle strade cittadine. La Santa morì nel 1251 (o nel 1252) prima dei venti anni e senza aver ripreso le sue predicazioni.
Inumato nella terra privo di cassa, presso la chiesa di Santa Maria in Poggio, il corpo di Rosa venne traslato nel monastero delle Clarisse, oggi conosciuto come Santuario di Santa Rosa, su ordine di papa Alessandro IV, forse residente in quel periodo a Viterbo.
Prima della traslazione Innocenzo IV, e successivamente Callisto III, alla metà del XV secolo, ordinarono l'avvio del processo canonico per la santificazione di Rosa.
Alla fine del XVI secolo il nome della giovane viterbese cominciò a comparire nell'elenco dei santi del Martiriologio romano.
Viterbo, Chiesa di Santa Rosa
LA SANTA DI VITERBO
Il Trasporto è l'evento più emozionante tra quelli con i quali i viterbesi celebrano Santa Rosa, la santa della città, e coinvolge la popolazione per molti giorni.
Il 2 settembre le strade di Viterbo ospitano un gustoso antipasto del Trasporto della Macchina di Santa Rosa, poichè vengono percorse dal ricco e numeroso corteo storico.
Circa 300 figuranti, adulti e bambini e in abiti medievali e rinascimentali, partono dal Santuario di Santa Rosa, attraversano la città di Viterbo e tornano al Santuario, seguiti da alcuni facchini di Santa Rosa che trasportano a spalla il reliquario contenente il cuore della Santa.
LA MACCHINA
La macchina di Santa Rosa è un manufatto alto quasi 30 metri e pesante quasi 5 tonnellate che viene trasportato da 100 Facchini, vestiti di bianco e con una fascia rossa alla vita, attraverso un percorso lungo un chilometro e contraddistinto da cinque soste intermedie.
La Macchina trasportata dal 2009 al 2013
Le origini della Macchina affondano le loro radici nel medioevo. Durante la seconda metà del XIII secolo infatti i viterbesi celebrarono per la prima volta la loro Santa rappresentando, con il trasporto di una statua (o di un'icona), la processione, avvenuta il 4 settembre 1258, con la quale in precedenza il corpo di Santa Rosa venne trasferito nel Santuario nel quale riposa attualmente.
Fu quella rievocazione il primo trasporto della storia, il primo delle centinaia e centinaia di trasporti che, da quell'epoca remota, hanno accompagnato i viterbesi fino al giorno d'oggi.
La Macchina è cambiata molte volte nel corso degli anni e dall'iniziale statua / icona raffigurante la Santa si è passati all'attuale gigantesca scultura. La macchina per il trasporto del 2013 viene utilizzata dal 2009, si chiama "Fiore del Cielo" ed è pronta ad affidarsi ai Facchini per percorrere le strade di Viterbo.
"PER SANTA ROSA, AVANTI"
La Macchina di Santa Rosa ha un motore speciale, un motore umano azionato non dai pistoni ma dai Facchini.
Riuniti dalla fine degli anni settanta in sodalizio, i Facchini sono divisi in gruppi a seconda del posto che occupano durante il trasporto e del ruolo che vi svolgono e sono vestiti di bianco e rosso, a rappresentare la purezza della Santa e i cardinali che nel 1258 ne traslarono il corpo.
Il 3 settembre i Facchini, ricevuti i saluti delle autorità cittadine, visitano sette chiese del centro e infine si ritirano nel convento dei Cappuccini fino alle ore 20.00, quando, partendo dal Santuario di Santa Rosa e accompagnati da una banda musciale, raggiungono la Chiesa di San Sisto dove, dopo aver ricevuto la benedizione, iniziano il trasporto della Macchina.
UNA LUCE NEL BUIO
La Macchina durante il trasporto del 3 settembre risplende per la presenza di luci elettriche e fiaccole e si sposta delicatamente attraverso le vie strette del centro storico di Viterbo, sfiorando i muri e le finestre dei palazzi e svettando sui loro tetti. In alto la Macchina illumina la strada oscura, in basso i facchini faticano sotto il suo peso e la folla si accalca colma di goia ed emozione per assistere al suo passaggio.
IL PERCORSO
Il Percorso della Macchina (3 settembre 2013):
Partenza: Piazza S. Sisto, vicino Porta Romana - ore 21.00
Porta Romana (in alto) e San Sisto (in basso)
Prima Sosta: Piazza Fontana Grande
Seconda Sosta: Piazza del Plebiscito, davanti al Palazzo Comunale e alla Prefettura
Piazza del Plebiscito
Terza sosta: Piazza delle Erbe - La Macchina e i Facchini sono a metà percorso
Quarta Sosta: in prossimità della Chiesa del Suffragio - Sta per arrivare la parte più stretta di Corso Italia
Quinta Sosta: Piazza Verdi o del Teatro - E' prossimo l'ultimo tratto del percorso, quello che conduce al Santuario di Santa Rosa, la meta dei Facchini. A causa del dislivello della strada si tratta probabilmente della fase più dura ed emozionantedel Trasporto.
Teatro di Viterbo
Arrivo: Santuario di Santa Rosa
Viterbo, Chiesa di Santa Rosa
L'EVENTO
Si può assistere al Trasporto dalle tribune collocate sul tragitto, dopo aver acquistato il biglietto, dalle sedie, offerte gratuitamente ma per le quali è necessario il versamento di un depostio cauzionale, oppure, senza spese, in piedi, arrivando con adeguato anticipo e con il divieto di portare sedie proprie.
Per maggiori informazioni sui biglietti per le tribune:
http://www.comune.viterbo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7493
La città di Viterbo celebra per circa un mese la sua Santa, dalla fine di Agosto ai primi di Ottobre. In questo peridoo il capoluogo della Tuscia è sede di numerose manifestazioni nell'ambito del "Settembre Viterbese".
IL TRASPORTO 2013 SARA' TRASMESSO IN DIRETTA TELEVISIVA SUL CANALE TV2000
(canale 28 digitale terrestre e 142 Sky)
home page del sito di TV2000
pagina streaming dal sito di TV2000
Link utili
Centro Studi Santa Rosa da Viterbo
Il sito del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa
Notizie da infoviterbo.it (vedere Menu Santa Rosa)
La Santa sul sito santiebeati.it
di Stefano Rosati