Venerdi 2 agosto 2013 è cominciata la 58' edizione dell'Eredivisie, il campionato di calcio dei Paesi Bassi.
Il primo pallone del nuovo campionato è rotolato all'Amsterdam Arean dove si sono affrontati i campioni i carica dell'Ajax e il Roda JC con i primi risultati vincitori al fischio finale per 3 reti a 0.
PRETENDENTI DEL NORD
Le formazioni partecipanti sono diciotto, distribuite sull'intero territorio nazionale.
A nord giocano il neopromosso Cambuur di Leeuwarden, città natale di Margaretha Geertruida Zelle meglio nota come Mata hari, e l'Heerenveen, nella Frisia (Fiesland) e la squadra di Groningen, nella provincia omonima al confine con la Germania, città tanto dedita all'utilizzo della biciletta da farne una sorta di capitale mondiale di questo mezzo di trasporto.
L'Heerenveen ha in attacco uno dei suoi migliori giocatori, l'islandese Alfred Finnboggason, autore di 24 reti nel torneo 2013.
Il Groningen, settimo l'anno scorso, ha ingaggiato in prestito dal Liverppol l'attaccante ungherese Krisztian Adorjian e si affida ai goal di Michael de Leeuw. che nell'edizione 2012-2013 ha segnato 11 volte.
VERSO EST
PEC Zwolle (il cui miglior risultato in prima divisione è l'ottavo posto del 1979), Heracles Almelo, Twente di Enschede e i neopromossi Go Ahead Eagles di Deventer (che hanno vinto per 4 volte il campionato prima degli anni quaranta) rappresentano la provincia centro-orientale di Overijssel, di cui Zwolle è capoluogo.
La squadra di Almelo, campione nazionale nel 1927 e nel 1941 e finalista in coppa d'Olanda nel 2012, è reduce dal dodicesimo posto del 2012-2013 e ha in rosa l'esperto attaccante ghanese Matthew Amoah, autore di più di cento reti nel campionato olandese con il Vitesse e con il Nac Breda.
Il Twente, fondato nel 1965 e vincitore al termine del campionato 2009-2010 e tre volte della coppa, è giunto sesto al termine dell'ultimo campionato e ha sotto contratto Sander Boschker, portiere che (eccettuando la stagione 2003-2004 trascorsa all'Ajax) difende i colori del Twente dalla fine degli anni ottanta con più di 500 presenze, Mikolay Mihaylov, estremo difesnore bulgaro, i difensori Roberto Rosales (venezuelano) e Robbert Schilder (con alcune presenze nell'Olanda), i centrocampisti Wout Brama (il capitano della squadra) e Felipe Gutierrez (di nazionalità cilena).
I giocatori più forti sembrano essere il duttile centrocampista serbo Dusan Tadic, impiegato anche come attacante (autore di 12 reti nel campionato 2013) e particolarmente abile nel dribbling, e l'attaccante Luc Castaignos, autore di 13 reti lo scorso anno e con una manciata di presenze nell'inter del 2011-2012.
Ad Arnhem, capoluogo del Gelderland, gioca il Vitesse, autore di un buon quatro posto al termine dell'Eredivisie 2012-2013.
Il Vitesse per il nuovo campionato ha ingaggiato dal feyenoord il giovane e promettente centrocampista difensivo Kelvin Leerdam. Il perno della difesa è il capitano Guram Kashia, nazionale georgiano, mentre in attacco è interessante la presenza del giapponese, di chiare origini olandesi, Mike Havenaar, autore di 11 goal nel 2012-2013.
Il Vitesse dovrà fare a meno di Wilfried Bony, capocannoniere dell'Eredivise 2013 con 31 reti, ceduto allo Swansea City in Premier League.
Pochi chilometri a sud, e nella stessa conurbazione, di Arnhem sorge la città di Nijmegen (Nimega in italiano), considerata la più antica del paese con i suoi duemila anni abbondanti di storia, dova gioca il NEC, acronimo di Nijmegen Eendracht Combinatie, che ha rischiato la partecipazione ai play-out del 2012-2013.
VERSO SUD
La provincia più meridionale del paese, dove si trovano il punto più alto della nazione e la città di Maastricht, ospita il Roda JC che gioca le partite interne a Kerkrade, una città sul confine con la Germania, e ha in bacheca il campionato del 1956 e due coppe d'Olanda. Il Roda JC disputa l'Eredivise in seguito alla vittoria nello spareggio promozione-retrocessione disputato in primavera contro lo Sparta Rotterdam.
Il Brabante settentrionale, nella zona centro-occidentale dei Paesi Bassi, ospita NAC di Breda (possibile città natale del pittore Pieter Bruegel il Vecchio), RKC di Waalwjik e PSV Eindhoven.Il NAC ha vinto 1 campionato nel 1921 e una coppa nel 1973 e è arrivato al 13' posto al termine della stagione 2012.2013.
Nel RKC (che significa approssimativamente Unione Romano-Cattolica) giocano il centrocampista Rodney Snejider, fratello del piu famoso Wesley, l'ala danese Dennis Rommedahl, grande ex del PSV Eindhoven con cui giocò tra la fine degli anni novanta e l'inizio degli anni duemila, e l'ala olandese Romeo castelen (nativo del Suriname), esploso nel Feyenoord quasi dieci anni fa e reduce dalle deludenti avventure con l'Amburgo e in Russia.
EINDHOVEN: PSV
La squadra più forte del Brabante è senza dubbio il PSV, una delle tre grandi d'Olanda insieme all'Ajax e al feyenoord, affermatasi a partire dai primi anni settanta prima sul territorio nazionale e poi a livello europeo con la conquistadella Coppa UEFA 1978 e della Coppa dei Campioni 1988 ai danni del Benfica.
Di proprietà della Philips il PSV, acronimo di Philips Sports Union, è stato fondata nel 1913 e vanta 21 titoli nazionali, 17 dei quali vinti dalla metà degli anni settanta in poi e 9 coppe d'Olanda.
Il PSV ha ceduto l'ala destra Jeremain Lens alla Dinamo kiev e il forte centrocampista Kevin Strootman alla Roma.
Dal Chelsea è giunto a titolo definito il difesnore Jeffrey Bruma mentre dallo Sporting Lisbona è stato ingaggiato il giovane terzino colombiano Santiago Arias. I due affiancheranno Jetro Willems, considerato per forza fisica e abilià tecnica uno dei miglior difensori della sua generazione, il brasiliano Marcelo e il danese (di origine gambiana), Mathias Jorgensen.
Dal Fulham è rientrato, dopo un periodo di prestito, il terzino bulgaro Stanislav manolev.
Il centrocampo è stato rinforzato con gli inserimenti di Adam Maher, dall'Az, e Stjin Schaars, dallo Sporting Lisbona.
Infine l'attacco è affidato al talento e alla precisione di Ola Toivonen, svedee, di Tim Matavz, sloveno, di Georgino Wijnaldum e dei giovani Jurgen Locadia e Luciano Narsingh, cui si è aggiunto in estata Florian Jozefzoon.
BEL CUORE DEI PAESI BASSI
Da Eindhoven ci spostiamo a Utrecht, capoluogo della provincia omonima e quarta città del paese per numero di abitanti. Sorta su una fortifazione romana nota come Traiectum ad Renum, nome divenuto in seguito Ultraiectum e infine Utrecht, la città è famosa per la sua università e ha dato i natali a Adriaan Florenszoon Boeyens d'Edel tuture del giovane Carlo V e papa con il nome di Adriano VI nella prima metà del XVI secolo.
La squadra locale, nota come FC Utrecht, è nata dalla fusione di tre club cittadini, uno dei quali campione d'Olanda nel 1958, e può vantare 3 affermazioni nella coppa nazionale, nel 1985 2003 e 2004.
Trascinato dai goal dell'attaccante zambiano Jacob Mulenga l'Utrecht ha chiuso il torneo 2013 al quinto posto.
In estate è stato ingaggiato in prestio il difensore centrale belga Timothy Derijck dal PSV.
A centrocampo gioca, dall'inizio del 2013, Jens Toomstra, convocato un paio di volte nella nazionale olandese, mentre l'ala australiano Tommy Oar veste la maglia numero dieci.
ROTTERDAM: FEYENOORD
Sul mare del Nord, nella provincia dell'Olanda Meridionale, sorge Rotterdam, la seconda città per numero di abitanti del paese, e a Rotterdam gioca il Feyenoord.
Rotterdam, che deve il suo nome alla diga (dam) sul fiume Rotte, ha dato i natali al famoso Erasmo, filosofo e teologo vissuto a cavallo tra XV e XVI secolo, e al fisico teorico Edsger Dijkstra, noto per l'omonimo algoritmo utile per la ricerca dei cammini minimi nei grafi. La città possiede il più grande porto d'Europa.
Fondato con il nome di Wilhelmina nel 1908, il Feyenoord, dal nome del quartiere che vide la sua nascita, visse un grande periodo tra gli anni sessanta e settanta, quando vinse 6 campionati nazionali, 1 coppa UEFA (bissata nel 2002), 1 Coppa dei campioni e 1 Coppa intercontinentale.
La bacheca del Feyenoord vanta 14 campionati olandesi e 11 coppe d'Olanda.
Con la maglia del Feyenoord chiuse la carriera Johan Cruyff, già bandiera dei grandi rivali dell'Ajax e del Barcellona.
Nella squadra di Rotterdam giocano l'italiano Graziano Pellè, vicecapocannoniere con 27 reti del torneo 2013, i difesnori Joris Mathhijsen, Daryl Janmaat e Stefan de Vrij (tutti nel giro della nazionale olandese), i centrocampisti Jordy Clasie, Ruud Vormer e Lex Immers e l'attaccante ivoriano Sakou Cissé.
Il Feynoord ha preso parte a tutte le edizioni dell'Eredivise, primato condiviso con ajax e PSV, ma non vince il campionato dalla fine degli anni novanta. La squadra di Rotterdam, dopo il secondo posto del 2012, ha chiuso in terza posizione l'edizione 2013 del torneo.
VERSO NORD
La provincia dell'Olanda Meridionale ospita anche L'Aja, sede del governo dei Paesi bassi, della Corte Internazionale di Giustizia, del Tribunale Penale Internazionale e della terza sede per importanza delle Nazioni Unite.
La squadra locale si chiama ADO Den Haag e ha vinto due campionati negli anni quaranta e due coppe nazionali.
Ad Alkmaar, nella provincia dell'Olanda settentrionale, gioca l'AZ che, nato nel 1967 dall'unione di due squadre locali, ha vinto il campionato nel 1981, quando disputò e perse la finale di coppa UEFA, e nel 2009, quando riuscì ad imporsi dopo aver perso le prime due partite del torneo grazie ad una striscia di 28 gare senza sconfitte.
Semifinalista di coppa UEFA nel 2005, è giunta seconda nel 2006 e terza nel 2007, quando perse il titolo, vinto del PSV davanti all'Ajax per differenza reti, all'ultimo turno a causa dell'inattesa sconfitta patita sul campo dell'Excelsior di Rotterdam, terz'ultima in classifica. Una vittoria avrebbe garantito il successo all'AZ, la squadra infatti vantava una differenza reti migliore delle concorrenti dirette.
Nel 2013 è giunta decima in campionato ma ha vinto la coppa d'Olanda, la quarta della sua storia.
Ricca di calciatori di origine belga (il capitano Martens, il secondo poertiere De Winter, i difensori Heymans e Wuytens)
l'AZ, che ha ceduto al Sunderland l'attaccante statunitense Jozy Altidore (autore di 23 reti nel 2013), può contare sull'attaccante Roy Beerens, sulla poco prolifica ala islandese Johann Berg Guomundsson, sul centrocampista sloveno Nemanja Gudelj, ingaggiato in estata dal NAC Breda, e sul centrocampista svedese Viktor Elm.
AMSTERDAM: AJAX
Il giro dei Paesi Bassi si conclude nella capitale Amsterdam, dove giocano i campioni in carica dell'Ajax, la squadra più vincente del paese e una delle più titolate d'Europa.
Amsterdam, nell'Olanda Settentrionale, è la capitale dei paesi Bassi e la città più popolosa del paese. Il suo centro storico, circondato da canali del XII secolo, è dal 2010 patrimonio dell'Unesco. Ad Amsterdam è nato il filosofo del XVII secolo Baruch Spinoza.
L'AJax ha vinto 32 campionati nazionali, 18 coppe d'Olanda, 4 Coppe dei Campioni (tre consecutivamente tra il 1971 e il 1973), 1 coppa delle Coppe, 1 coppa UEFA, 2 supercoppe UEFA e 2 coppe Intercontinentali.
La squadra che per prima vide brillare la stella di johan Cruyff si è rinforzata in estate ingaggiando il talentuso attaccante spagnolo Bojan Krkic, cresciuto nel Barcellona e reduce da una poco felice parentesi italiana con Roma e Milan. Bojan si è unito ad un gruppo formato da giocatori come il portiere Kenneth Vermeer, i difensori Toby Alderweireld (belga), Niklas Moisander (finlandese), Ricardo van Rhijn e Daley Blind e il centrocampisto Siem de Jong, capocannoniere della squadra al termine del torneo 2013 con 12 reti.
Nell'Ajax giocano ben sei giocatori danesi, si tratta della stella Christian Eriksen a centrocampo, del difensore Nicolas Boilesen, dei centrocampisti Christian Poulsen, Lucas Andersen e Lasse Schone e del promettente attaccante Viktor Fischer.
Favorite sembrano essere l'Ajax e il PSv, impegnate anche in champions LEague, con Feyenoord, Twente e Az all'inseguimento.
La fine del torneo è programmata per il 18 maggio 2014 con il ritorno delle finali dei play-off e dei play-out per l'accesso alle coppe europee e per la permanenza in massima divisione, appendini che da alcuni anni caratterizzano il campionato.
In riva al Mare del Nord lo spettacolo del calcio è ricominciato, tra il Reno e la Frisia è tornata l'Eredivisie.
di Stefano Rosati
