La Sala della Fortuna del Museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma ospiterà, a partire dalle ore 17.00 di mercoledi 5 novembre 2014, una conferenza di Enzo Lippolis (Dir. del Dipartimento di scienza dell'antichità dell'Univ. La Sapienza di Roma", dal titolo
GORTINA. ARCHEOLOGIA DI UNA CAPITALE DELL'IMPERO
Enzo Lippolis, responsabile di numerose campagne di scavo recentemnte realizzate a Gortina, illustrerà ai partecipanti la forma urbana della città imperiale e ne descriverà monumenti e cultura.
LA STORIA
L'antica città cretese di Gortina sorse sull'altura di Haghios Ioannis (San Giovanni) in un'area, nella zona centro-meridionale dell'isola, abitata sin dall'epoca paleolitica e occupata, a partire dall'inizio del I' millennio aC, da popolazioni predoriche e doriche.
L'abitato, fondato nel VII secolo aC in seguito all'unificazione di diversi insediamenti di epoca geometrica (un periodo contraddistinto dalla forme geonmetriche nell'arte e concluso intorno al 700 aC), prosperò durante il periodo orientalizzante (caratterizzato dalla diffusione nel mondo greco di elementi tipici delle civiltà orientali) per rivaleggiare, a partire dal IV' secolo, con la vicina e antichissima Cnosso e infine essere scelta, nel I secolo aC, come capitale della provincia romana di Creta, stabilita nel 67 aC.
Gortina parteggiò per Ottaviano in opposizione a Cnosso, schierata con Antonio, al tempo della guerra civile che segnò il tramonto della Repubblica romana e la nascita dell'Impero.
Roma, Statua con corazza di Augusto (c.d. Augusto di Prima Porta)
L'ARCHEOLOGIA
Al periodo più antico della città risalgono i resti di un tempio dedicato ad Atena Poliochos (VII secolo aC), il cui culto affonda le radici nell'epoca micenea (secona parte del II millennio aC) mentre al periodo classico appartengono costruzioni come il tempio di Apollo Pizzio (VI' secolo aC).
In epoca ellenistica e romana, quando Gortina si estendeva anche sulla pianura sottostante l'altura di Haghios Ioannis, furono edificati un santuario dedicato a divinità egizie, il pretorio, un ninfeo, le terme, il ginnasio, un teatro, un anfiteatro e uno stadio.
Con l'avvento del Cristianesimo la città si dotò di una grande basilica (larga 30 metri e lunga più di 50) distrutta da un terremoto intorno al 670 dC; il sisma spinse la popolazione a ritirarsi sull'altura di Haghios Ioannis.
Il porto di Gortina, a Labena, conserva i resti del tempio di Asclepio (IV' secolo aC) e quelli del periodo minoico (seconda metà del II millennio aC).
Cartina della Grecia e dell'isola di Creta (evidenziata)
MISSIONI DI SCAVO
L'interesse archeologico italiano per Gortina risale agli inizi del XX secolo ed è contemporaneo al periodo in cui una missione italiana scoprì a Creta l'enigmatico disco di Festo.
Recentemente la città è stata studiata da una missione formata da membri di diverse Università italiane (sotto l'egida della Scuola Archeologica Italiana di Atene e in accordo con le autorità locali) e interessata in modo particolare all'esplorazione del monumentale stadio.
L'edificio, costituito da cinque gradinate sostenute da muri di sostegno in opera quadrata e separate dalla pista da un podio e (in origine) da una rete, fu edificato tra la fine del II secolo aC e i primi decenni del successivo, contemporaneamente all'ascesa di Gortina al ruolo di capitale provinciale e, dopo un intenso utilizzo in età imperiale e alcuni rifacimenti, fu abbandonato agli inizi del IV secolo, trasformandosi per breve tempo in una cava di materiali edili e venendo utilizzato (in seguito ad un grande terremoto avvenuto nel 365 dC) come deposito di macerie.
Il mondo romano, l'impero diviso dopo la morte di Teodosio I (379) in Occidentale (sotto l'imperatore Onorio) e Orientale (sotto l'imperatore Arcadio), si stava avviando al tramonto e nella storia di Gortina stava per iniziare un nuovo periodo caratterizzato dal primato amministrativo ed economico su Creta e destinato a durare fino alla conquista araba dell'isola, avvenuta nel IX' secolo dC.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
Pagina dedicata all'evento dal sito del Museo di Villa Giulia
Pagina del sito del Dipartimento di scienza dell'antichità dell'Univ. La Sapienza di Roma" dedicata alla città di Gortina
Voce dedicata a Gortina dal sito della Treccani (I)
Voce dedicata a Gortina dal sito della Treccani (II)
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di Stefano Rosati