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FOLIGNO ESPOSIZIONE DELLA "MADONNA DI FOLIGNO" DI RAFFAELLO
Immagine tratta del sito del Comune di Foligno
Il Monastero di Sant'Anna a Foligno ospiterà fino al 26 gennaio 2014 un'esposizione straordinaria dell'opera
MADONNA DI FOLIGNO
realizzata da Raffaello e solitamente conservata presso i Musei Vaticani.
L'ESPOSIZIONE
L'esposizione è stata presentata a Foligno sabato 18 gennaio 2014 durante una conferenza alla quale hanno partecipato le autorità civili e religiose locali, alcuni dirigenti dell'Eni e il Direttore dei Musei Vaticani.
Eni, Musei Vaticani, Comune e Diocesi di Foligno sono infatti gli artefici del ritorno nella cittadina umbra dell'opera di Raffaello.
DATE E ORARI
Orario visite: sabato 18 dalle 15.00 alle 19.30; da domenica 19 a domenica 26 compresi, ore 9.00-19.30 (ingresso libero)
Lo spazio che accoglie i visitatori permette la visita fino ad un massimo di 25 visitatori per volta, per cui sono organizzate visite guidate di circa 15 minuti e sarà possibile visitare anche l'antico monastero.
In occassione dell'esposizione:
Apertura gratuita, dal 18 al 26 gennaio, del Museo della Città in Palazzo Trinci, con orario 10.00 – 19.00, con possibilità di visite guidate ogni ora a partire dalle 10.00 (€ 5,00).
Apertura straordinaria del Museo Capitolare Diocesano e Cripta di San Feliciano, dal 20 al 26 gennaio con i seguenti orari: 10.00-12.00 / 15.30-18.30. Venerdì 24, in occasione anche della Festa del patrono San Feliciano, apertura ore 9.00-13.00 - 15.00-19.00
Per maggiori informazioni su date, orari e aperture dei musei: Pagina dedicata dal sito del comune di Foligno all'esposizione
IL DIPINTO CON I BAGAGLI
La "Madonna di Foligno" è un dipinto commissionato, per l'altare maggiore della chiesa di S. Maria in Aracoeli a Roma, da Sigismondo de' Conti, prima Gonfaloniere a Foligno e poi al servizio di Papa Giulio II a Roma, a Raffaello Sanzio e realizzato su tavola tra il 1511 e il 1512 dall'artista urbinate.
L'opera, che misura 308 cm x 198 cm, ritrae la Madonna con Gesù Bambino e, ai suoi piedi, San Giovanni Battista, San Francesco, San Gerolamo e lo stesso Sigismondo inginocchiato.
Il dipinto fu ospitato dalla chiesa di Santa Maria in Aracoeli, luogo di sepoltura di Sigismondo, fino al 1565 quando fu trasferito nel Monastero di Sant'Anna di Foligno per volontà di una nipote monaca di Sigismondo.
La tavola trascorse più di due secoli in Umbria e nel 1797, all'epoca dell'occupazione francese, prese la via di Parigi in seguito al Trattato di Tolentino.
L'opera di Raffaello in Francia fu trasferita su tela e al rientro in Italia, nel 1816, trovò definitivo alloggio presso i Musei Vaticani di Roma, sua attuale sede.
Per maggiori informazioni:
Pagina dedicata dal sito del comune di Foligno all'esposizione
Voce dedicata dal sito della Treccani a Sigismondo dei Conti
Pagina dedicata alla "Madonna di Foligno" sul sito dei Musei Vaticani (con possiiblità di effettuare online ingrandimenti dell'immagine dell'opera)
Sito del Monastero di Sant'Anna
Sito del comune di Foligno
Sito dei Musei Vaticani
Sito della Diocesi di Foligno
Pagina dedicata all'esposizione sul sito dell'Eni
si invitano gli interessati a verificare la pubblicazione di eventuali aggiornamenti e a raccogliere informazioni presso le sedi opportune
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di Stefano Rosati
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